Esposizione di materiali storici sulla lichenologia pavese
Dove: biblioteca dell’Orto Botanico (ingresso sull’angolo nordorientale del chiostro).
Quando: per tutta la durata del congresso (15-16 settembre 2022).
L’esposizione, realizzata in collaborazione con la Biblioteca della Scienza e della Tecnica e l’Erbario Crittogamico dell’ateneo pavese, propone un percorso tematico in tre tappe sulla storia della lichenologia pavese.
La prima sala è dedicata a Santo Garovaglio (1805-1882), uno dei maggiori lichenologi lombardi, che fu direttore dell’Orto Botanico di Pavia dal 1853 alla morte. Fondò nel 1871 il Laboratorio Crittogamico Italiano, che divenne un centro di ricerca d’eccellenza sulle malattie delle piante coltivate nei decenni successivi. L’attività lichenologica di Garovaglio si concentrò su floristica e tassonomia, con particolare passione per le Verrucariacee. Oltre ai licheni, si occupò diffusamente di briofite. Sono esposti alcuni suoi contributi, campioni esemplificativi del suo erbario e delle raccolte di exsiccata da lui distribuite (o forse non distribuite…), e un curioso reperto che lo ricollega all’altro grande lichenologo lombardo del suo tempo, Martino Anzi.
La seconda sala è dedicata ad Eva Mameli (1886-1978), che fu lichenologa negli anni giovanili, proprio in corrispondenza del suo periodo di attività nel Laboratorio Crittogamico pavese, esplorando sia la floristica sia la fisiologia di questi organismi. Sono esposti alcuni suoi contributi in materia e alcuni dei campioni lichenici foliicoli da lei raccolti a Cuba e in Brasile e successivamente donati all’Orto Botanico pavese.
La terza sala conclude l’esposizione con una miscellanea di campioni d’erbario storici e rari testi antichi con illustrazioni lichenologiche.
Oltre a questo allestimento pensato appositamente per il Convegno SLI, sarà possibile visitare anche l’allestimento botanico permanente della Biblioteca, “Carte in Orto”.
Link al blog della Biblioteca.
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Exhibition of historical materials about lichenology in Pavia
Where: Library of the Botanical Garden (entrance on the northeastern corner of the cloister).
When: during the entire duration of the congress (15-16 September 2022).
The exhibition is prepared in collaboration with the Science and Technology Library and the Cryptogamic Herbarium of the University of Pavia and offers a three-stages thematic itinerary on the history of lichenology in Pavia.
The first room is dedicated to Santo Garovaglio (1805-1882), one of the greatest Lombard lichenologists, who was director of the Botanical Garden of Pavia from 1853 to his death. In 1871 he founded the Italian Cryptogamic Laboratory, which became a research center of excellence on cultivated plant diseases in the following decades. Garovaglio’s lichenological activity focused on floristics and taxonomy, with a particular passion for the Verrucariacee. In addition to lichens, he studied extensively also bryophytes. Some of his contributions are exhibited together with specimens of his herbarium, some of the exsiccata that were distributed (or perhaps not distributed…) by him, and a curious object that connects him to the other great Lombard lichenologist of his time, Martino Anzi.
The second room is dedicated to Eva Mameli (1886-1978), who has been a lichenologist in her youth, precisely when she was also very active in the Cryptogamic Laboratory of Pavia, exploring both floristics and physiology of lichens. Some of her contributions are exhibited, together with some of the foliicolous lichen specimens she collected in Cuba and Brazil and subsequently donated to the Botanical Garden of Pavia.
The third room closes the exhibition with a mix of historical herbarium specimens and rare ancient texts with lichenological illustrations.
In addition to this exhibition, which has been designed specifically for the SLI Congress, it will also be possible to visit the permanent botanical exhibition of the Library, “Carte in Orto” (“Papers in the Garden”).
Link to the Library blog.